Modifica di Usare i nomi in Calc

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Chiunque li abbia usati si è certamente abituato al loro tipico modo di fare riferimento alle celle mediante l’uso di coordinate, che ricorda un po’ il vecchio ed intramontabile gioco della battaglia navale.  
 
Chiunque li abbia usati si è certamente abituato al loro tipico modo di fare riferimento alle celle mediante l’uso di coordinate, che ricorda un po’ il vecchio ed intramontabile gioco della battaglia navale.  
  
Troviamo delle lettere che indicano le colonne (A, B, C, …) e dei numeri che identificano le righe (1, 2, 3, …). Usando questa notazione, se vogliamo riferirci alla cella che si trova sulla sesta riga della seconda colonna, la chiameremo B6. Se vogliamo invece riferirci ad un intervallo rettangolare che comprende più celle, ad esempio partendo dalla A6 ed arrivando alla C10, scriveremo i riferimenti della cella iniziale e di quella finale separati dal segno dei due punti. L’intervallo A6:C10 comprenderà quindi le celle A6, B6, C6, A7, B7, C7, A8, B8, C8, A9, B9, C9, A10, B10 e C10.
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Troviamo delle lettere che indicano le colonne (A, B, C, …) e dei numeri che identificano le righe (1, 2, 3, …). Usando questa notazione, se vogliamo riferirci alla cella che si trova sulla sesta riga della seconda colonna, la chiameremo B6. Se vogliamo invece riferirci ad un intervallo rettangolare che comprende più celle, ad esempio partendo dalla A6 ed arrivando alla C10, scriveremo i riferimenti della cella iniziale e di quella finale separati dal segno dei due punti. L’intervallo A6:C10 comprenderà quindi le celle A6, B6, C6, A7, B7, C7, A8, B8, C8, A9, B9, C9, A9, B10 e C10.
  
 
Basta un po’ di pratica ed in poco tempo ci si abitua a questo tipo di notazione, finendo per usarla in maniera del tutto naturale e per la maggior parte delle situazioni questo modo di identificare le celle può essere sufficiente.
 
Basta un po’ di pratica ed in poco tempo ci si abitua a questo tipo di notazione, finendo per usarla in maniera del tutto naturale e per la maggior parte delle situazioni questo modo di identificare le celle può essere sufficiente.
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Ora che sappiamo come aggiungere dei nomi vediamo, con un esempio pratico da seguire passo per passo, come questi possono esserci utili.
 
Ora che sappiamo come aggiungere dei nomi vediamo, con un esempio pratico da seguire passo per passo, come questi possono esserci utili.
  
Proviamo a costruire una semplice tabellina come la seguente:
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Proviamo a costruire una semplice tabellina nell’intervallo di celle che avevamo selezionato prima, come la seguente:
  
  
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== In conclusione ==
 
== In conclusione ==
  
Come potete vedere l’utilizzo dei nomi può agevolare il lavoro con i fogli di calcolo, soprattutto si possono rendere le formule più leggibili: questo è un aspetto molto importante quando ci si trova a lavorare con file creati molto tempo prima e di cui non si ricordano i dettagli di funzionamento, oppure con file creati da altri utenti.
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Come potete vedere l’utilizzo dei nomi può agevolare il lavoro con i fogli di calcolo, soprattutto si possono rendere le formule più leggibili: questo è un aspetto molto importante quando ci si trova lavorare con file creati molto tempo prima e di cui non si ricordano i dettagli di funzionamento, oppure con file creati da altri utenti.
  
 
Quindi, se il file che state creando contiene molte formule, è destinato a durare nel tempo o potrebbe essere modificato da altri utenti, prendete in seria considerazione l’ipotesi di definire dei nomi da usare nelle formule. Come abbiamo visto il loro funzionamento è tutto sommato semplice ed è un piccolo investimento di tempo, che potrebbe risparmiarci molto tempo e lavoro in futuro.
 
Quindi, se il file che state creando contiene molte formule, è destinato a durare nel tempo o potrebbe essere modificato da altri utenti, prendete in seria considerazione l’ipotesi di definire dei nomi da usare nelle formule. Come abbiamo visto il loro funzionamento è tutto sommato semplice ed è un piccolo investimento di tempo, che potrebbe risparmiarci molto tempo e lavoro in futuro.

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